ATTIVAZIONE DEI SQUILIBRI
Nella kinesiologia che fa uso del test muscolare come verifica energetica dello stato di equilibrio del corpo o come è chiamato dal Dr. Pierfrancesco Maria Rovere Test Deduttivo di Possibilità (TDP) esiste il concetto del sandwich:
ATTIVAZIONE (evidenziazione) di uno stress [parte superiore del sandwich]
CORREZIONE ENERGETICA/MUSCOLARE [parte centrale del panino - la farcitura]
RIVERIFICA se la correzione eseguita “tiene” [parte inferiore del sandwich]
Ogni giorno, o quasi, si scoprono nuove connessioni nel corpo. Il diaframma ad esempio è coinvolto con ogni muscolo e spesso fa da ponte fra i muscoli sopra con quelli sotto diaframmatici. Lo stomaco è convolto in parecchi stress fisici, cosi come lo sono gli occhi, i piedi, le cicatrici i denti e non ultimo, il nostro pensiero cosciente e soprattutto la nostra parte inconscia.
L’ATTIVAZIONE è il passaggio più importante di tutto il concetto energetico kinesiologico, si può anche sbagliare la tecnica o farla in maniera approssimativa ma se c’è stata una corretta attivazione delle aree energetiche coinvolte il corpo usa tutto quello che può per correggere lo squilibrio.
Nella ATTIVAZIONE è importante conoscere e sapere come attivare lo squilibrio. Bisogna chiedersi quali parti energetiche potrebbero essere coinvolte? Come e dove agiscono sulle varie strutture del corpo? Quale avvenimento ha attivato lo stress? a volte ci sono stress che hanno connessioni a noi sconosciute per questo l'attivazione degli stress dovrebbe riguardare diversi "settori" del corpo. Si dovrebbero fare dei test di attivazione collegati con i meridiani, con i chakra, con la postura, test energetici alimentari, test emozionali, eccetera.
Un aspetto che solo recentemente, grazie alle neuroscienze, è emerso alla luce del sole, sono una serie di meccanismi inconsci automatici con cui funzioniamo. Ad esempio, una parola, l'uso di un linguaggio piuttosto che un 'altro, l'ambiente dove viviamo, un colore, le persone con cui ci circondiamo, eccetera. Fanno parte di quei meccanismi automatici che ci possono far stare bene o male.
L'idea che noi siamo coscienti di solo la punta di un iceberg è vera ma solo di recente si sa di cosa è fatto il giaccio sommerso. Siamo ancora incoscienti di come rimaniamo incastrati nei nostri meccanismi di non salute!
Quando una persona arriva con uno squilibrio bisogna studiare quello squilibrio nei dettagli, in che momento è arrivato? Quali sono stati gli stress che la persona ha vissuto in passato? Che simbologia (se mai c'è!) ha per il corpo? che cosa si dice la persona? ha una alimentazione armoniosa? e la parte emozionale è in equilibrio?
La mala-ttia o un disagio qualsiasi è la miglior soluzione che il sistema biochimico energetico ha potuto creare per trovare un suo equilibrio in funzione di svariate cause. Non esiste un'unica causa.
Il corpo cerca sempre l'omeostasi e con l'omeostasi cerca di sopravvivere accontentando anche la parte inconscia della persona.
La fortuna della kinesiologia specializzata è l'attivazione e di conseguenza la presa di coscienza degli stress che hanno sempre viaggiato e costruito ponti con la nostra parte cosciente ed influenzato la nostra vita senza che (spesso) non fossimo mai stati coscienti.
Quando si fa l'esempio dell'iceberg sono tutti bravi a dire che è la parte sommersa, l'inconscio, il responsabile di molti disagi, però solo negli ultimi 10 anni si sta capendo di più del nostro inconscio e di come influenzi in maniera determinate la nostra vita.
So di una signora americana che faceva solo attivazioni senza correzioni e poi lasciava che il corpo si autocorreggesse.
Buona attivazione
Silvano